VALMARECCHIA…DESCRITTA DA DANTE, DIPINTA DA LEONARDO

L’ambiente

La Valle del Marecchia è selvaggia ed intatta. Il suo enorme letto del fiume, un tempo navigabile, è segnato da straordinarie alture: Verucchio, Saiano, Torriana, Montebello, Pietracuta e San Leo. Speroni di arenaria che si stagliano all’orizzonte in maniera repentina, trovando stabilità su argille anticamente lambite dal mare.

Torri, castelli, piccole chiese di campagna, nate sui resti di antichissime costruzioni di epoca villanoviana ed etrusca, testimoniano il ricchissimo patrimonio storico di questo angolo della Valmarecchia. Le vie solcano il territorio ricalcando tracciati millenari all’ombra delle acacie e delle querce.

Gacci è posta al centro di questo palcoscenico ad una altezza tra 150 e 300 metri sul livello del mare accanto ad un’Oasi del WWF, sono solo 100 in tutta Italia.

Oggi come allora i 9,3 ettari di vigneto sono circondati da boschi e terreni non lavorati per circa 40 ettari di proprietà dove abitano molte specie animali come il gheppio, la civetta, la pernice, il picchio, il pettirosso, il cinghiale, il capriolo, la lepre, il tasso, l’istrice, la volpe e tra gli insetti le api. Diverse arnie sono state poste agli estremi del vigneto. Oltre alla vigna, 500 ulivi storici vengono salvaguardati e coltivati ottenendone un olio biologico famoso come “Oro della Valmarecchia”. A cornice, tutta la flora spontanea fatta di cespugli ed arbusti di ginestra, rosa canina, nocciolo, melograno e le querce secolari.

Uno straordinario ecosistema naturale contribuisce alla coltivazione della vigna arricchendo ogni singolo grappolo.

I suoli

La conformazione è di suoli profondi e ben drenati, mentre le pendenze variano dal 10% al 25%.

La Tenuta in specifico è costituita da un mosaico molto particolare.

A comporre la zona vitata sono principalmente:

  • le Argille Varicolori, lembi di argille policrome da verdi a blu
  • l’Alberese, caratterizzato dalla formazione del Monte Morello, un’alternanza ripetitiva fra calcari, calcari marnosi giallastri e grigi, marne ed argille marnose grigio-azzurre

Tutte rocce sedimentarie di composizione variabile fra quella del calcare e quella dell’argilla.

La vigna

E’ situata lungo la riva destra del fiume Marecchia, ai piedi del colle Ventoso, a poche migliaia di metri dal mare, godendo dell’influsso termico delle brezze marine. Tutti i vigneti esposti verso Ovest-Sud-Ovest, beneficiano inoltre del vento costante proveniente dal letto del Marecchia, che da sempre distingue Gacci e contribuisce all’ottenimento naturale di grappoli sani. Altro elemento caratterizzante Gacci è l’esposizione ad ore luce “infinite”.

L’impianto vitato allevato a cordone speronato ha un’età media di circa 20 anni ad eccezione della vigna di “Cabernet Sauvignon Storico” che ha circa 50 anni. L’intero vigneto è suddiviso in Sangiovese 60%, Cabernet Sauvignon 25% Merlot 10% ed Ancellotta 5% su un mosaico di suoli formato da 13 parcelle distinte:

Suolo, microclima ed esposizione solare fanno di Gacci un luogo unico per coltivare vigna da più di 3000 anni.

La cantina

Ai piedi della proprietà storica si sviluppa interrata l’intera struttura in un corpo unico costituito da pareti di cemento grezzo traspirante.

Da un antico scavo, che come ultimo utilizzo venne dedicato ad un’immensa vasca per la raccolta dell’acqua, è stata ricavata la Bottaia. Situata a 7 metri di profondità, le pareti sono naturalmente bagnate dall’acqua che filtra dalle falde sotterranee che la circondano.

La regolazione termica e la continua areazione sono garanzia del massimo rispetto dell’uva prima e del vino poi.