“2017, un anno caldo, un vino profondo, elegante…una passeggiata in vigna”

Precipitazioni e temperature

Micidiale combinazione tra la scarsità di piogge protrattasi praticamente senza tregua dall’inverno 2016 a tutta l’estate 2017 e una bassa umidità relativa con temperature estive tra le più alte in assoluto. Confrontando l’annata con gli ultimi 15 anni abbiamo un deficit di pioggia superiore al 25%.

INVERNO – È stato un inverno caldo e poco piovoso. Una sola ondata di freddo a gennaio con una nevicata di poca intensità seguita da un febbraio e marzo più caldi della norma.

PRIMAVERA – Sulla scia dell’annata se non per il mese di aprile che ha portato ad una gelata tardiva. Maggio ha riportato il quadro nella norma salvo poi dare il via ad una delle estati più calde.

ESTATE – Le piogge da giugno ad agosto sono state scarsissime, con valori inferiori a 25 mm e quindi oltre 100 mm inferiori alla media degli ultimi 15 anni. Ad agosto, tra i più caldi degli ultimi 30 anni, sono stati raggiunti valori prossimi ai 39-40 °C.

Grafico precipitazioni e temperature + fioritura, invaiatura, vendemmia

Maturazione

Annata particolarmente difficile per le condizioni climatiche contraddistinte da un regime termico quasi sempre al di sopra della norma e per le scarse precipitazioni.

I terreni inerbiti hanno dimostrato di resistere bene, contro le alte temperature ed avvantaggiare la vigna, soprattutto in assenza di scambio termico notte giorno. Le argille hanno trattenuto la poca pioggia che la stagione ha regalato per poi cederla in una seconda parte di stagione molto intensa.

Il germogliamento è avvenuto con una decina di giorni di anticipo rispetto alla scorsa annata, così come la fioritura. Il passaggio fioritura/invaiatura è stato caratterizzato da temperature più alte della media, mentre il passaggio invaiatura/vendemmia dalla precedente assenza di piogge e temperature roventi.

Gli interventi in vigna sono stati molto ridotti, esclusivamente mirati alla salvaguardia delle piante, affaticate dalla stagione ed alla salvaguardia del prodotto finale da portare in cantina. Un’accurata e difficile selezione è stata protratta fino ad agosto inoltrato. Evidente sanità dell’uva.

Vendemmia

La vendemmia si è svolta dal 10 al 20 di Settembre senza sosta. Ancellotta per prima, poi Merlot ed a seguire Sangiovese dalla Costa Alta fino al Lazzara posto nella zona più bassa e fresca. Ultimo ma in sequenza e senza interruzioni il Cabernet Sauvignon.

Cantina

Tutti i vini si sono dimostrati bilanciati in fase fermentativa senza difetti e sempre costanti nella loro maturazione ed affinamento, ognuno per le proprie peculiarità tutte ben delineate.

Il Sangiovese, preciso ed equilibrato nelle sue varie accezioni (Costa Alta, Costa di Mezzo, Lazzara e Rudere) ha guidato l’annata. La selezione operata fin da luglio ci ha restituito tutta la sua potenza con in più una grande eleganza.

L’Ancellotta ha contribuito con la sua intensità a completare il Sangiovese e l’intero blend.

Il Cabernet Sauvignon di questa annata è l’elemento descrittore, il filo conduttore che avvolge il 2017 in equilibrio con il Sangiovese ma ancora di più in armonia con il Merlot, quest’ultimo forse il più definito nelle sue caratteristiche principali.

Tutte le fasi di fermentazione sono state regolari.

Il periodo di macerazione si è protratto dai 22 ai 27 giorni.

Malico svolto per tutti e quattro i vini entro dicembre.

Passaggio in cemento di 4/8 mesi.

Maturazione in legno di 26/28 mesi.

Affinamento in bottiglia di almeno 18 mesi.

Nessuna chiarifica e filtrazione per un prodotto stabile dal punto di vista microbiologico.

9.600 bottiglie prodotte

Blend